Descrizione
Località Osteria Nuova, Ozzano dell'Emilia, Bologna, Emilia-Romagna
Data 13 luglio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: La notte del 13 luglio 1944 alcuni fascisti prelevarono dalla propria abitazione Ottavio Grandi, già oppositore del regime negli anni precedenti e padre del partigiano della 36ª brigata Garibaldi Bianconcini, Gino, che il 1° ottobre sarebbe morto nei combattimenti di Santa Maria di Purocielo (RA), e lo uccisero non lontano dall’abitazione, lungo i binari della ferrovia.
Modalità di uccisione: INDEFINITA
Tipo di massacro: punitivo
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Annotazioni: Secondo alcune fonti (Dizionario; Sardone) si trattò di una rappresaglia. I notiziari della Guardia nazionale repubblicana per Ozzano segnalano nei giorni precedenti (precisamente l’11 luglio 1944) l’irruzione di partigiani nell’abitazione di un avvocato fascista del luogo, l’uccisione di suo figlio, appartenente alla compagnia della morte, il ferimento dell’avvocato e di un altro milite.
Secondo Sardone l’ordine per l’uccisione di Grandi venne dal segretario del Partito fascista repubblicano di Ozzano.
Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-05-03 12:56:20
Vittime
Elenco vittime
Grandi Ottavio, nato a Imola (BO) il 01/01/1888, residente a Ozzano dell’Emilia (BO), commerciante. Oppositore del fascismo sin dagli anni del regime. Civile.
Elenco vittime civili 1
Grandi Ottavio
Responsabili o presunti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
cippo a Osteria Nuova, Ozzano dell’Emilia
Tipo di memoria: cippo
Ubicazione: Osteria Nuova, Ozzano dell’Emilia
Descrizione: cippo con lapide su cui si legge: «In memoria di Grandi Ottavio di anni 56 che i fascisti assassinarono in questo luogo il 13 luglio 1944 per spegnere in lui il grande ideale di libertà che lo animava».