Descrizione
Località Isola, Santa Sofia, Forlì-Cesena, Emilia-Romagna
Data 16 aprile 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Catturato durante il rastrellamento di aprile contro i partigiani della brigata Garibaldi, ferito ad una gamba, fu fucilato dai fascisti il 16 aprile 1944 a Isola di Santa Sofia (FC).
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: punitivo
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Estremi e note penali: - Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì contro Luigi Talenti, accusato di collaborazionismo e di altri reati, tra cui essere stato presente all’uccisione di Pagliai e di aver detto al padre del partigiano che era stato lui a farlo uccidere. L’11 luglio 1946 la Corte lo condannò a morte mediante fucilazione alla schiena riconoscendolo colpevole di tutti i reati ascrittigli. Dalla sentenza si evince che la Corte, non essendoci dubbio sul collaborazionismo di Talenti, valutò numerosi elementi indiziari come prove della sua responsabilità per i fatti specifici. Talenti ricorse in Cassazione, la quale con sentenza 02/11/1946 annullò la sentenza della Corte d’Assise straordinaria di Forlì per mancanza di motivazioni e rinviò gli atti alla Corte d’Assise di Ancona.
Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-10-29 23:54:57
Vittime
Elenco vittime
- Pagliai Luciano, nato a Portico di Romagna (FC) il 03/04/1923. Riconosciuto partigiano dell’8ª brigata Garibaldi dal 23/01/1944 al 16/04/1944.
Elenco vittime partigiani 1
- Pagliai Luciano
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Luigi Talenti
Nome Luigi
Cognome Talenti
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile - Talenti Luigi, nato a Santa Sofia (FC) il 20/09/1914. Iscritto al Pnf e poi al Pfr, sergente della Gnr nel distaccamento di Santa Sofia, detenuto a Forlì. Imputato in un processo davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì per collaborazionismo e per altri reati, tra cui essere stato presente all’uccisione di Pagliai. Condannato a morte. Dopo il ricorso la Cassazione annullò la sentenza e rinviò alla Corte d’Assise di Ancona.
Note procedimento - Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Forlì contro Luigi Talenti, accusato di collaborazionismo e di altri reati, tra cui essere stato presente all’uccisione di Pagliai e di aver detto al padre del partigiano che era stato lui a farlo uccidere. L’11 luglio 1946 la Corte lo condannò a morte mediante fucilazione alla schiena riconoscendolo colpevole di tutti i reati ascrittigli. Dalla sentenza si evince che la Corte, non essendoci dubbio sul collaborazionismo di Talenti, valutò numerosi elementi indiziari come prove della sua responsabilità per i fatti specifici. Talenti ricorse in Cassazione, la quale con sentenza 02/11/1946 annullò la sentenza della Corte d’Assise straordinaria di Forlì per mancanza di motivazioni e rinviò gli atti alla Corte d’Assise di Ancona.
Memorie
Memorie legate a questa strage
monumento a Santa Sofia (FC), a 1 km dal paese lungo la strada del Bidente in direzione Isola
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Santa Sofia (FC), a 1 km dal paese lungo la strada del Bidente in direzione Isola
Descrizione: macigno su cui sono incisi i nomi di alcuni partigiani morti o uccisi nell’aprile del 1944, tra cui Luciano Pagliai.