Descrizione
Località Biscia Castel Maggiore, Castel Maggiore, Bologna, Emilia-Romagna
Data 12 settembre 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 7
Numero vittime uomini 7
Numero vittime uomini adulti 7
Descrizione: Il 12 settembre 1944 alcuni partigiani di Castel Maggiore (BO) fermarono un camion tedesco lo requisirono e disarmarono i soldati tedeschi che erano a bordo lasciandoli liberi. Per rappresaglia i nazisti incendiarono un caseggiato in località Biscia di Castel Maggiore e fermarono sette uomini nei pressi dell’edificio (secondo una fonte le vittime abitavano nel caseggiato, secondo altra fonte erano stati fermati per strada). Si trattava di Dionigio Bordoni, Roberto Dezaiacomo, Calimero Donati, Domenico Guerri, Enrico Piva, Romano Stanzani e Gino Zanarini, tutti attivi nel movimento di opposizione e legati alla Resistenza, probabilmente individuati grazie ad una delazione. I fermati furono portati al comando tedesco alla villa Montaguti di Granarolo (BO), forse per essere interrogati, e poi, ricondotti alla Biscia, vennero uccisi.
L’azione tedesca portò ad un’ottava vittima: Cleto Scagliarini che, malato, fu portato fuori dall’edificio e lasciato sdraiato su di un materasso e che morì per l’aggravarsi delle sue condizioni.
La notizia della fucilazione dei sette uomini fu data da un volantino del Cln di Castel Maggiore che, denunciando la violenza nazista e fascista, esortava la popolazione a partecipare ad una giornata di lutto cittadino, i negozianti a tenere chiusi gli esercizi, gli operai, i braccianti, i contadini e tutti i cittadini ad astenersi dal lavoro.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: incendio di abitazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Presso Villa Montaguti aveva sede un comando tedesco di genieri; la cuoca del comando dichiarò davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Bologna che gli ufficiali di stanza a Villa Montaguti concedevano a tedeschi di altri reparti (disse anche delle SS) l’autorizzazione per spostamenti, azioni e rastrellamenti nel territorio di loro competenza.
- Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Bologna contro Maccaferri Vittoria, cuoca del comando tedesco di villa Montaguti, accusata di delazione a danno delle vittime uccise a Biscia. La Maccaferri fu assolta per non aver commesso il fatto.
Annotazioni: - Il Dizionario dei partigiani bolognesi indica Cleto Scagliarini come morto di malattia il 13/09/1944; il suo nome però è tra quelli dei caduti partigiani nel registro dei caduti, nel cimitero e nel lapidario del Comune di Castel Maggiore, mentre non compare nel monumento in località Biscia.
Scheda compilata da ROBERTA MIRA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2017-04-29 14:31:50
Vittime
Elenco vittime
- Bordoni Dionigio, nato a Minerbio (BO) il 02/03/1905, residente a Bologna, muratore. Comunista e oppositore durante il regime. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, dal 01/10/1944 al 12/09/1944.
- Dezaiacomo Roberto, nato a Bologna il 16/09/1906, residente a Castel Maggiore (BO), operaio. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
- Donati Calimero, nato il 19/08/1911 a Budrio (BO), residente a Castel Maggiore (BO), calzolaio. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 01/01/1944 al 12/09/1944.
- Guerri Domenico, nato a Sestola (MO) il 13/06/1887, residente a Castel Maggiore (BO), bracciante. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 01/04/1944 al 12/09/1944.
- Piva Enrico, nato a Sant’Agostino (FE) il 02/09/1905, residente a Castel Maggiore (BO), colono. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
- Stanzani Romano, nato a San Giorgio di Piano (BO) l’08/05/1915, residente a Bologna. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli dal 01/11/1943 al 12/09/1944.
- Zanarini Gino, nato a Bentivoglio (BO) il 04/06/1902, residente a Castel Maggiore (BO), ambulante. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
Elenco vittime partigiani 7
- Bordoni Dionigio, nato a Minerbio (BO) il 02/03/1905, residente a Bologna, muratore. Comunista e oppositore durante il regime. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, dal 01/10/1944 al 12/09/1944.
- Dezaiacomo Roberto, nato a Bologna il 16/09/1906, residente a Castel Maggiore (BO), operaio. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
- Donati Calimero, nato il 19/08/1911 a Budrio (BO), residente a Castel Maggiore (BO), calzolaio. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 01/01/1944 al 12/09/1944.
- Guerri Domenico, nato a Sestola (MO) il 13/06/1887, residente a Castel Maggiore (BO), bracciante. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 01/04/1944 al 12/09/1944.
- Piva Enrico, nato a Sant’Agostino (FE) il 02/09/1905, residente a Castel Maggiore (BO), colono. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
- Stanzani Romano, nato a San Giorgio di Piano (BO) l’08/05/1915, residente a Bologna. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli dal 01/11/1943 al 12/09/1944.
- Zanarini Gino, nato a Bentivoglio (BO) il 04/06/1902, residente a Castel Maggiore (BO), ambulante. Riconosciuto partigiano della 4ª brigata Garibaldi Venturoli, battaglione Cirillo, dal 10/07/1944 al 12/09/1944.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Vittoria Maccaferri
Nome Vittoria
Cognome Maccaferri
Ruolo nella strage Delatore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento - Procedimento penale davanti alla Corte d’Assise straordinaria di Bologna contro Maccaferri Vittoria, cuoca del comando tedesco di villa Montaguti, accusata di delazione a danno delle vittime uccise a Biscia. La Maccaferri fu assolta per non aver commesso il fatto.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Castel Maggiore, Palazzo comunale
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Castel Maggiore, Palazzo comunale
Descrizione: sulla lapide che ricorda i caduti e i dispersi nella guerra 1940-1945, militari partigiani, civili compaiono tra i partigiani Bordoni, Dezaiacomo, Donati, Guerri, Piva, Scagliarini, Zanarini (manca Stanzani).
monumento a Biscia di Castel Maggiore
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Biscia di Castel Maggiore
Descrizione: monumento che ricorda i fatti del 12 settembre 1944 e i nomi dei fucilati (manca Cleto Scagliarini).
monumento a Bologna, piazza del Nettuno
Tipo di memoria: monumento
Ubicazione: Bologna, piazza del Nettuno
Descrizione: sacrario dei caduti partigiani; vi sono ricordati Bordoni, Dezaiacomo, Donati, Guerri, Piva, Scagliarini, Stanzani, Zanarini.