Descrizione
Località Chialamberto, Chialamberto, Torino, Piemonte
Data 16 gennaio 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Nel gennaio 1945, coinvolto ancora in una massiccia ondata di rastrellamenti, Michele Pagliari si rifugia coi suoi compagni in una grotta, ma viene scovato dai nazifascisti a causa di una delazione. Catturato e trasferito a Chialamberto, Pagliari viene prima interrogato e poi sommariamente processato. Condannato a morte, il 16 gennaio 1945 viene condotto presso il cimitero cittadino e fucilato da un plotone d’esecuzione composto da militi del Reggimento paracadutisti “Folgore”.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Il database del partigianato piemontese riporta come data e luogo di morte il 17 gennaio 1945 a Ciriè.
Scheda compilata da Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2018-12-31 15:21:42
Vittime
Elenco vittime
1. Pagliari Michele, nato l’8 marzo 1920 a Belmonte Castello (provincia di Frosinone) ed ivi residente. Arruolato con il grado di caporale nella IV Armata del Regio esercito italiano, durante i primi anni di conflitto viene dislocato in Francia, quindi, nell’agosto 1943, viene rimpatriato con il suo reparto e distaccato a Bra (TO). Dopo l’8 settembre ed il conseguente sbandamento delle truppe italiane, si trasferisce a Torino, dove lavora per alcuni mesi come muratore. Nel marzo 1944 si collega coi partigiani della 20ª Brigata Garibaldi, operante in Valle di Lanzo. Costretto a rifugiarsi in Francia a causa dei numerosi rastrellamenti, nel novembre 1944 rientra in Italia e si unisce alla Colonna GL Renzo Giua, attestata tra la Val di Susa e i comuni di Ceres e Chialamberto (nella provincia di Torino)
Elenco vittime partigiani 1
Pagliari Michele