Descrizione
Località Cimitero di Mù, Edolo, Brescia, Lombardia
Data 11 aprile 1945
Matrice strage Fascista
Numero vittime 4
Numero vittime uomini 4
Numero vittime uomini adulti 1
Numero vittime uomini senza informazioni 3
Descrizione: Alle ore 8 dell’11 aprile 1945 i detenuti Gregorio Canti, Vittorio Negri, Giovanni Scilini e Giovanni Venturini (tutti partigiani delle Fiamme Verdi) vengono fucilati dai fascisti contro il muro di cinta del cimitero di Mu, frazione di Edolo (BS).
Venturini era stato sorpreso da elementi della Legione "Tagliamento" in azione di rastrellamento nel pomeriggio del 26 febbraio 1945. Trovato in possesso di documenti compromettenti, era stato per questo arrestato e imprigionato nella Colonia alpina di Corteno. Ripetutamente interrogato e ferocemente torturato (come testimonia egli stesso nell’ultimo scritto inviato alla madre), viene trasferito nelle carceri di Edolo il 10 marzo e qui rimane fino al giorno dell’esecuzione.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-01-02 17:51:50
Vittime
Elenco vittime
1. Canti Gregorio, partigiano delle Fiamme Verdi
2. Negri Vittorio, partigiano delle Fiamme Verdi
3. Scilini Giovanni, partigiano delle Fiamme Verdi
4. Venturini Giovanni, nato il 20 marzo 1916 a Corteno Golgi (in provincia di Brescia) ed ivi residente Di professione falegname. Chiamato alle armi nel 1937, nel 1939-40 viene mobilitato con l’artiglieria alpina della Divisione Tridentina dapprima sul fronte italo-francese, quindi su quello greco-albanese, infine in Russia, da dove torna all’inizio del 1943 con un congelamento di 2º grado ai piedi e una grave ferita alla coscia. Dopo l’armistizio ritorna a Corteno ed entra a far parte del movimento di liberazione, organizzando le prime formazioni Fiamme Verdi del suo paese e dell’alta Valcamonica.
Elenco vittime partigiani 4
Canti Gregorio,
Negri Vittorio,
Scilini Giovanni,
Venturini Giovanni,
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
onorificenza alla persona a Giovanni Venturini
Tipo di memoria: onorificenza alla persona
Ubicazione: Giovanni Venturini
Anno di realizzazione: 1972
Descrizione: L’11 luglio 1972, alla memoria di Giovanni Venturini è stata conferita la medaglia d’oro al valor militare, con la seguente motivazione: \"Già graduato di artiglieria alpina, pur menomato nel fisico per postumi di ferita con congelamento riportato sul fronte russo, era tra i primi organizzatori ed animatori del fronte clandestino in Val Camonica, ove per diciassette mesi fu guida ideale della Resistenza. Arrestato e sottoposto ad atroci inenarrabili tormenti, sublime esempio di dedizione alla causa e di incrollabile forza morale, sacrificava la vita per nulla rivelare dell’attività partigiana e delle sistemazioni difensive delle Fiamme Verdi operanti nella Resistenza sul Mortirolo. Assumendo su di sé l’ intera responsabilità dell’organizzazione clandestina locale, innanzi al plotone di esecuzione, orrendamente mutilato, si imponeva all’ammirazione degli astanti, rivolgendo ai suoi uccisori parole di perdono ed ai partigiani con lui morituri parole di fede nella vittoria. Cadeva inneggiando all’Italia ed alla Fede. Corteno - Alta Val Camonica - Mu di Edolo, settembre 1943 - 11 aprile 1945.\"