Descrizione
Località Borgo Barozzo, San Fior, Treviso, Veneto
Data 6 agosto 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 3
Numero vittime uomini 3
Numero vittime uomini adulti 2
Numero vittime uomini anziani 1
Descrizione: Alle 5 del mattino del 6 agosto 1944 i militi della XX BN disposero dei posti di blocco attorno al paese di San Fior invadendo le case di Borgo Barozzo. Il giorno precedente due soldati tedeschi erano stati uccisi dai partigiani a Scomigo e, poiché i responsabili non erano stati rintracciati, i fascisti avevano deciso di vendicarsi con gli abitanti di San Fior che sapevano essere in contatto con i ‘ribelli’.
L’abitazione della famiglia Corte fu incendiata con una bomba a mano scagliata nella cucina.
Alcuni squadristi sfondarono la porta di casa Visentin: Michele tentò di fuggire ma fu abbattuto con una scarica di mitra e sua moglie Lina, che aveva partorito da pochi giorni, dovette alzarsi in tutta fretta dal letto in cui riposava per non finire bruciata nel rogo dell’edificio; identica sorte ebbe l’abitazione di Anna Brescacin.
Carlo SIlvestrin fu ammazzato da un milite sedicenne davanti alla propria abitazione in preda al fuoco.
Il settantaseienne Fiore Campardo, che passava in bicicletta nei pressi di un posto di blocco, non avendo obbedito all’intimazione di fermarsi perché affetto da forte sordità, fu fulminato da una raffica di mitra.
Complessivamente le case distrutte quel giorno furono cinque.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Violenze connesse: incendio di abitazione
Tipo di massacro: rappresaglia
--> Per saperne di più sulle tipologie
Estremi e note penali: CAS di Treviso, sentenza n.118/45 del 17 novembre 1945 - R.G. 114/45 - R.G.P.M. 1056-1252 a carico di Guerra Attilio
CAS di Udine, sentenza n.125 del 17 dicembre 1946, a carico del Federale di Treviso Valent e di ufficiali e militi della XX BN di Treviso
CAS Treviso, sentenza n.16 del 27.2.1946 - R.G. 161/45 - R.G.P.M.1294/45, a carico di Botteon Beniamino e altri, e relativa istruttoria
CAS di Treviso, sentenza n.46/45 del 19.7.1945 - R.G.P.M. n.301/311 – 1945, a carico di Coassin Isidoro e militi vari del distaccamento BN di Conegliano
Nel novembre 1945 la CAS di Treviso condannò Guerra alla pena di morte (sentenza mai eseguita)
Baldasserini, giudicato a Udine nel 1946, fu amnistiato e scarcerato perché alla Corte risultò che aveva solo presenziato al rastrellamento di San Fior senza operare di persona.
Botteon in primo grado fu condannato a 25 anni dalla CAS di Treviso 1946, non per il rastrellamento di San Fior ma per altri reati; la Corte di Cassazione annullò la sentenza trevigiana per contraddittorietà e per mancanza di motivazione sugli omicidi e sulle sevizie rinviando il procedimento alla Corte di Padova; il seguito è intuibile.
Botter, condannato a morte dalla CAS di Treviso il 19 agosto 1945, venne fucilato a Volterra il 26 marzo 1946.
Scheda compilata da Federico Maistrello
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-07-07 12:44:55
Vittime
Elenco vittime
1. Campardo Fiore, classe 1868, di San Fior, contadino;
2. Silvestrin Carlo, classe 1920, di San Fior, muratore, Brigata ‘Cacciatori delle Alpi’;
3. Visentin Michele, classe 1909, di San Fior, contadino, Brigata ‘Cacciatori delle Alpi’.
Elenco vittime civili 1
Campardo Fiore, classe 1868, di San Fior, contadino
Elenco vittime partigiani 2
1. Silvestrin Carlo, classe 1920, di San Fior, muratore, Brigata ‘Cacciatori delle Alpi’
2. Visentin Michele, classe 1909, di San Fior, contadino, Brigata ‘Cacciatori delle Alpi’.
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Attilio Guerra
Nome Attilio
Cognome Guerra
Ruolo nella strage Autore
Stato individuato sulla base di indagine o di procedimento italiano
Note responsabile Guerra, guidava gli squadristi provenienti da Conegliano.
Note procedimento Nel novembre 1945 la CAS di Treviso condannò Guerra alla pena di morte (sentenza mai eseguita)
Beniamino Botteon
Nome Beniamino
Cognome Botteon
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Maggiore GNR, classe 1900, di Vittorio Veneto. Guerra, guidava gli squadristi provenienti da Conegliano, Baldasserini quelli partiti da Treviso. Botteon, il quale provvedeva sistematicamente ai rifornimenti destinati ai legionari che sorvegliavano le centrali elettriche di Friga e di Caron, all’occasione prendeva parte ai rastrellamenti in cui si imbatteva, svolgendo ruoli di primo piano. Botter Giuseppe fu colui che uccise Michele Visentin con una raffica di mitra.
Note procedimento CAS Treviso, sentenza n.16 del 27.2.1946 - R.G. 161/45 - R.G.P.M.1294/45, a carico di Botteon Beniamino e altri, e relativa istruttoria. Botteon in primo grado fu condannato a 25 anni dalla CAS di Treviso 1946, non per il rastrellamento di San Fior ma per altri reati; la Corte di Cassazione annullò la sentenza trevigiana per contraddittorietà e per mancanza di motivazione sugli omicidi e sulle sevizie rinviando il procedimento alla Corte di Padova; il seguito è intuibile.
Ettore Baldasserini
Nome Ettore
Cognome Baldasserini
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Tenente BN, classe 1912, di Motta di Livenza. Guerra, guidava gli squadristi provenienti da Conegliano, Baldasserini quelli partiti da Treviso. Botteon, il quale provvedeva sistematicamente ai rifornimenti destinati ai legionari che sorvegliavano le centrali elettriche di Friga e di Caron, all’occasione prendeva parte ai rastrellamenti in cui si imbatteva, svolgendo ruoli di primo piano. Botter Giuseppe fu colui che uccise Michele Visentin con una raffica di mitra.
Note procedimento CAS di Udine, sentenza n.125 del 17 dicembre 1946, a carico del Federale di Treviso Valent e di ufficiali e militi della XX BN di Treviso. Baldasserini, giudicato a Udine nel 1946, fu amnistiato e scarcerato perché alla Corte risultò che aveva solo presenziato al rastrellamento di San Fior senza operare di persona.
Giuseppe Botter
Nome Giuseppe
Cognome Botter
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Milite, classe 1907, di Conegliano. Botte fu colui che uccise Michele Visentin con una raffica di mitra.
Note procedimento CAS Treviso, sentenza n.16 del 27.2.1946 - R.G. 161/45 - R.G.P.M.1294/45, a carico di Botteon Beniamino e altri, e relativa istruttoria. Botter, condannato a morte dalla CAS di Treviso il 19 agosto 1945, venne fucilato a Volterra il 26 marzo 1946.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a prova
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: prova
Descrizione: prova