Campomoro, Rieti, 14.06.1944

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Località Campomoro, Rieti, Rieti, Lazio

Data 14 giugno 1944

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Noè Torda, un valente e conosciuto artigiano di Rieti e padre di numerosa famiglia, nei mesi finali della guerra aveva dato protezione a un giovane di nazionalità polacca (o forse austrica) che aveva disertato dall’esercito tedesco.
Il 13 giugno 1944, con le avanguardie alleate attestate a soli pochi chilometri di distanza, le forze tedesche d’occupazione si erano ritirate dal capoluogo reatino. Il giorno seguente, in località Campomoro sulla statale Salto-Cicolanza e precisamente nei pressi del cancello della Villa Nazzareno Strampelli, Noè Torda si imbatté di nuovo nel giovane disertore il quale stava scappando da un sedicente partigiano che lo minacciava a mano armata. Nel tentativo di proteggere il giovane, il Torda gli si parò davanti venendo raggiunto alla spalla da un colpo di pistola sparato dall’inseguitore. Ferito, il Torda venne trasportato all’Ospedale civile di Rieti, dove però, a causa di complicazioni, decedette dopo un paio di giorni. L’autore del ferimento mortale inizialmente tentò di accreditarsi come partigiano, giustificando la sua azione come un atto di tentata giustizia. Tuttavia, nel corso della successiva indagine e del processo che ne seguì si appurò che l’autore del fatto, originario di Milano, aveva aderito alla Repubblica Sociale Italiana.

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: indefinita
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Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-08-05 11:51:21