Descrizione
Località Ospedale San Giovanni, Roma, Roma, Lazio
Data 17 gennaio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Tra il febbraio e il marzo 1944 l’organizzazione militare clandestina del Partito d’Azione romano venne seriamente compromessa da una serie di arresti, per lo più causati da tradimenti e da delazioni operate da agenti fascisti infiltrati al servizio della Gestapo, quali i giovani Franco Sabelli e Armando Testorio. In particolare, il primo dei due segnalò alle autorità tedesche l’attività clandestina del giovane liceale Luigi Selva, militante del Partito d’Azione che svolgeva attività di staffetta e di sabotatore alle dirette dipendenze del Comitato Militare cittadino. Dopo aver subito una prima perquisizione senza esito, il 17 gennaio 1944, accompagnato dal Sabelli, il Selva si allontanò dalla propria abitazione di via Taranto, nel quartiere Tuscolano, per recarsi a comprare le sigarette. Giunti all’altezza di via Tasso, il Sabelli sfoderò la pistola, rivelandosi per quello che era, e intimò al Selva di seguirlo in direzione delle carceri tedesche. Il giovane antifascista, compreso l’inganno, cercò di scappare e dopo aver assestato una spinta al Sabelli fuggì in direzione di via Matteo Boiardo. Savelli però prese a sparargli, scaricandogli l’arma contro e colpendolo al petto. Selva, ferito, riuscì a trascinarsi fino a Porta S. Giovanni, ma giunto a largo Brindisi stramazzò a terra. Trasportato sotto sorveglianza tedesca all’ospedale di S. Giovanni spirò il giorno successivo per le ferite riportate.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: legato al controllo del territorio
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Estremi e note penali: Dopo la liberazione, Sabelli venne arrestato per spionaggio e condotto a Regina Coeli. Fu quindi processato e condannato a morte. La sentenza venne eseguita a Forte Bravetta il 26 giugno 1945.
Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2019-08-06 13:04:20
Vittime
Elenco vittime
Selva Luigi, 17 anni, studente liceale, partigiano-staffetta del Partito d’Azione
Elenco vittime partigiani 1
Selva Luigi
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Franco Sabelli
Nome Franco
Cognome Sabelli
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note responsabile Franco Sabelli, giovane romano di padre italiano e madre tedesca, dopo l’8 settembre 1943 si era arruolato nelle SS, infiltrandosi come spia nel movimento resistenziale romano
Note procedimento Dopo la liberazione, Sabelli venne arrestato per spionaggio e condotto a Regina Coeli. Fu quindi processato e condannato a morte. La sentenza venne eseguita a Forte Bravetta il 26 giugno 1945.
Memorie
Memorie legate a questa strage
altro a Roma, viale Castrense
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Roma, viale Castrense
Anno di realizzazione: 1945
Descrizione: Il nome di Luigi Selva è ricordato sulla targa affissa nel marzo 1945 dal Partito d’Azione-VI zona di Roma in viale Castrense in memoria dei compagni del partito caduti durante l’occupazione di Roma
lapide a Roma, via Taranto
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Roma, via Taranto
Anno di realizzazione: 1946
Descrizione: Un’epigrafe in memoria di Luigi Selva è stata affissa il 4 aprile 1946 dal Partito d’Azione-VI zona di Roma sulla facciata del palazzo in via Taranto in cui viveva il giovane antifascista.