Descrizione
Località Biatoné o Calcinere, Paesana, Cuneo, Piemonte
Data 2 aprile 1944
Matrice strage Nazista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Nicandro Conte è catturato, insieme ad altre persone, durante il rastrellamento della Val Varata (provincia di Cuneo) nel marzo 1944. Prima di essere ucciso viene torturato per una decina di giorni. Secondo il vicecomandante della 181a brigata Garibaldi, Conte “fu ucciso barbaramente per non aver rivelato i luoghi ove si nascondevano gli altri Ufficiali” . Il suo comandante diretto lo avrebbe definito “ottimo ufficiale”. È stato riconosciuto partigiano combattente caduto.
Secondo altre testimonianze fu costretto a gettarsi nel bacino della centrale idrica di Biatoné legato ad una corda per recuperare le trote uccise con bombe a mano dai soldati, prima di essere fucilato e abbandonato sul posto.
Modalità di uccisione: fucilazione
Violenze connesse: sevizie-torture
Trattamento dei cadaveri: Esposizione dei cadaveri
Tipo di massacro: punitivo
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Scheda compilata da Igor Pizzirusso
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-02-10 11:59:15
Vittime
Elenco vittime
Conte Nicandro Ernesto, nato il 26 settembre 1915 a San Pietro Infine (CE). Ufficiale di comando della 15° Brigata dell’11° divisione Garibaldi. Nome di battaglia “Tacito”. della
Elenco vittime partigiani 1
Conte Nicandro Ernesto