Descrizione
Località ANGOLO VIA FEDERICO CESI-VIA VALADIER, Roma, Roma, Lazio
Data 29 gennaio 1944 - 1 febbraio 1944
Matrice strage Fascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: Il 29 gennaio 1944 le organizzazioni studentesche antifasciste romane organizzano uno sciopero generale come protesta contro l’occupazione tedesca. Un gruppo di studenti del Liceo Dante Alighieri si reca a manifestare in piazza Libertà. Alla guida del comitato di agitazione vi sono i giovani Vincenzo Lapiccirella, il futuro regista Carlo Lizzani e Massimo Gizzio. Quest’ultimo, già allievo dei Licei Tasso e Regina Elena e allora studente di Giurisprudenza a La Sapienza, nel febbraio del 1943 era stato arrestato e deferito al Tribunale Speciale per la Difesa dello Stato a causa della sua attività clandestina come militante del PCI. Scarcerato dopo il 25 luglio, Gizzio aveva ripreso l’attività clandestina proseguendola anche nei mesi dell’occupazione tedesca. Quel 29 gennaio, il gruppo di studenti giunto all’angolo di via Cesi con via Valadier fu fronteggiato da militi fascisti in borghese armati di pistole appartenenti al gruppo “Onore e combattimento”. Ghizzi, intuito il pericolo, cerò di allontanarsi ma venne ferito alle spalle da colpi di pistola sparatigli da uno dei fascisti. Fu quindi trasportato da alcuni compagni, nascosto su di un carretto, fino all’ospedale di Santo Spirito. Qui sarebbe spirato per una setticemia il 1° febbraio seguente.
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: indefinita
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Estremi e note penali: All’indomani della Liberazione la Corte d’Assise Straordinaria di Napoli chiamò in processo quali responsabili dell’uccisione di Gizzio i fascisti Massimo Uffreduzzi (l’esecutore materiale dell’assassinio), Sergio Bertolani, Carlo Alberto Guida e Giorgio de Michele. Gli imputati furono però tutti assolti, compreso Uffreduzzi.
Scheda compilata da Francesco Fusi
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2021-02-10 12:12:36
Vittime
Elenco vittime
Gizzio Massimo, nato a Napoli il 1° agosto 1925, studente, 18 anni.
Elenco vittime antifasciste 1
Gizzio Massimo
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Elenco persone responsabili o presunte responsabili
Massimo Uffreduzzi
Nome Massimo
Cognome Uffreduzzi
Ruolo nella strage Autore
Stato imputato in procedimento
Note procedimento All’indomani della Liberazione la Corte d’Assise Straordinaria di Napoli chiamò in processo quali responsabili dell’uccisione di Gizzio i fascisti Massimo Uffreduzzi (l’esecutore materiale dell’assassinio), Sergio Bertolani, Carlo Alberto Guida e Giorgio de Michele. Gli imputati furono però tutti assolti, compreso Uffreduzzi.
Memorie
Memorie legate a questa strage
lapide a Roma, via Cesi 72
Tipo di memoria: lapide
Ubicazione: Roma, via Cesi 72
Anno di realizzazione: 1949
Descrizione: - Il 18 febbraio 1949 i compagni di Gizzio posero una epigrafe a sua memoria in via Cesi 72.