Descrizione
Località Certosa, Ferrara, Ferrara, Emilia-Romagna
Data 20 agosto 1944
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 2
Numero vittime uomini 2
Numero vittime uomini adulti 2
Descrizione: La notte del 20 agosto 1944, presso la Certosa di Ferrara, vengono fucilati Donato Cazzato e Mario Zanella, entrambi arrestati in seguito alle indagini condotte dal Maresciallo Villani sulla cellula comunista della fabbrica della “Gomma sintetica” e su quella di “Cocomaro di Focomorto”, prima della di lui morte.
L’uccisione apparve immediatamente collegata a quella dei sette uomini che la notte tra il 10 e il l’11 agosto dello stesso anno erano stati uccisi nel medesimo luogo proprio come rappresaglia per l’uccisione di Villani.
Modalità di uccisione: fucilazione
Tipo di massacro: rappresaglia
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Estremi e note penali: Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri.
Nel processo a Carlo De Sanctis (Corte di Assise Straordinaria di Ferrara, Sentenza n.95, in data 4 ottobre 1945 contro De Sanctis Carlo e altri) si tratta, marginalmente, dell’arresto e dell’interrogatorio di Donato Cazzato e di Mario Zanella e di una vicenda che coinvolse Cazzato il quale viveva insieme al gappista Paolo Cofano e all’antifascista Curio Orlandi il quale venne accusato, e in seguito scagionato, dall’accusa di avere ucciso Cofano, il quale, secondo una versione molto discussa, si uccise manovrando incautamente la propria arma da fuoco. Secondo quanto emerso nel processo, De Sanctis li consegnò alle SS tedesche perché venissero fucilati.
Annotazioni: I due prigionieri vennero affidati da Carlo De Sanctis alle SS tedesche per essere fucilati.
Scheda compilata da ANTONELLA GUARNIERI
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2022-06-15 11:47:01
Vittime
Elenco vittime
• Donato Cazzato: partigiano, di Luigi e di Vitali Maria, nato ad Acquarica del Capo, Lecce, il 30-12-1922, residente in via Fabbri a Ferrara, lavorava presso una fabbrica di saponi e detersivi, denominata “Ape”, sita in via Bologna, nel noto borgo di San Luca, a Ferrara, ed era diventato gappista dopo essere stato contattato da Almerigo Storari e da Mario Bisi, responsabili dei GAP ferraresi. Venne arrestato, con grande probabilità, a seguito delle indagini, alle quali partecipò anche Mario Villani prima della morte, che portarono alla scoperta delle cellule comuniste della “Gomma sintetica” e di Cocomaro di Focomorto.
• Mario Zanella: partigiano, di Umberto e di stafferà Antonietta, nato a Padova, il 9 settembre 1918, residente in via Paolo sarti, 12, faceva anch’esso parte di un GAP ferrarese, anche se, quasi con certezza, non di quello di Cazzato.
Elenco vittime partigiani 2
Donato Cazzato,
Mario Zanella
Responsabili o presunti responsabili
Elenco reparti responsabili
Memorie
Memorie legate a questa strage
altro a Ferrara, Certosa
Tipo di memoria: altro
Ubicazione: Ferrara, Certosa
Descrizione: Una targa, posto nell’immediato dopoguerra, ricorda la strage
commemorazione a Ferrara
Tipo di memoria: commemorazione
Ubicazione: Ferrara
Descrizione: La strage viene ricordata dalle istituzioni e dalla società ferrarese ogni anno