CASTIGLIONE D’OSSOLA CALASCA-CASTIGLIONE 26.02.1945

Località Castiglione d’Ossola, Calasca-Castiglione, Verbano-Cusio-Ossola, Piemonte

Data 26 febbraio 1945

Matrice strage Fascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Descrizione: Don Giuseppe Rossi è parroco di Castiglione dal 1938, in una zona dove sono frequenti i gli attacchi delle formazioni partigiane ai fascisti e ai tedeschi, e altrettanti sono i rastrellamenti e le rappresaglie. Il 26 febbraio 1945 i partigiani della formazione garibaldina "Redi", attaccano con successo due plotoni della II Compagnia della Brigata nera "Ravenna-Corrao", provocando due morti 14 feriti. La rappresaglia fascista determina l’arresto di una quarantina di persone tra Calasca e Castiglione (le due frazioni che compongono il comune di Castiglione), presi come ostaggi, e l’incendio di numerose abitazioni. Tra gli ostaggi vi è anche don Rossi, accusato di aver avvertito i partigiani con il suono delle campane. Interrogato e poi rilasciato, viene nella stessa giornata arrestato nuovamente e condotto al comando della Brigata nera. Viene ucciso e il suo corpo – con segni di torture e percosse – in seguito ritrovato in frazione Colombetti.

Modalità di uccisione: INDEFINITA

Violenze connesse: sevizie-torture

Tipo di massacro: rappresaglia
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Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): In corso processo di beatificazione

Scheda compilata da BRUNO MAIDA
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-02-17 10:25:37