Descrizione
Località Frazione Campagna, Crescentino, Vercelli, Piemonte
Data 7 aprile 1945
Matrice strage Nazifascista
Numero vittime 1
Numero vittime uomini 1
Numero vittime uomini adulti 1
Descrizione: In seguito al rastrellamento del 7 aprile 1945, in frazione Campagna fu ferito a morte Angelo Allara. La rappresaglia era stata conse¬guente allo scontro armato tra partigiani e nazifascisti del giorno precedente, messo in atto dal battaglione “Tino Dappiano”, rinforzato dagli uomini della 105a brigata “Perotti” (guidata dal maggiore Fracassi), in mis¬sione per raggiungere l’autostrada Tori¬no-Milano. Durante l’azione i partigiani avevano catturato un camion con mitragliera pesante a due canne da 20 mm, con piattaforma della Wehrmacht. La morte dell’Allara fu causata incidentalmente durante uno scontro fra reparti armati tedeschi e patrioti; lasciò una moglie e due figli. È stato definito un gregario dei partigiani in una testimonianza orale. Secondo una testimonianza raccolta da Marilena Vittone non si era fermato ad un posto di blocco e morì per ferite d’arma al polmone destro. Successivamente i militi circondarono il piccolo centro a caccia di disertori e banditi presero venti ostaggi che, messi su un camion, furono portati a Crescentino sotto la minaccia di una fucilazione generale “Nel gruppo, c’erano anziani e quattro giovani. Mentre raggiungevamo il capoluogo, colpirono con una mitragliatrice di precisione i finestroni della torre civica. La colonna giunse poi all’Ente Risi di Fontanetto
Po e lì si fermò. Noi giovani fummo messi al muro, e controllati da un nazista armato; dopo il pranzo, dato che i soldati si ripresentarono ubriachi, la maggioranza riuscì fortunosamente a tornare a casa, ma noi finimmo in carcere a Vercelli. Ci interrogarono, chiedendoci dove si nascondessero i partigiani di Crescentino, sentimmo grida di tortura e raffiche di fucile. Non trovando indizi, dopo una settimana ci rilasciarono” (testimonianza di C. O.).
[Enrico Pagano]
Il 1 aprile 1945 i tedeschi operano un rastrellamento nella campagna di Crescentino il giorno dopo aver subito un attacco partigiano nella zona. Il contadino Angelo Allara cerca di sfuggire alla cattura ma viene ucciso
[Bruno Maida]
Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco
Tipo di massacro: rastrellamento
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Annotazioni: Database CPI-CIT: l’episodio è collocato nel database all’1 aprile 1945. Dalla testimonianza riportata si parla di traduzione nelle carceri, ma sui registri carcerari non si è trovata conferma.
Note sulla memoria (per maggiori informazioni vedi la sezione apposita): Episodio poco conosciuto su cui non ci sono particolari divisioni
Scheda compilata da Enrico Pagano e Bruno Maida
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Ultimo aggiornamento dei dati: 2015-08-11 22:48:45
Vittime
Elenco vittime
Allara Angelo, di Francesco e di Teresa Emanuel, nato a Crescentino il 2 luglio 1904, abitante in Strada Saluggia 67, operaio, deceduto in frazione Campagna il 9 aprile 1945
Elenco vittime civili 1
Allara Angelo