BRA, 01.09.1944

(Cuneo - Piemonte)

Descrizione

Località Bra, Bra, Cuneo, Piemonte

Data 1 settembre 1944

Matrice strage Nazifascista

Numero vittime 1

Numero vittime uomini 1

Numero vittime uomini adulti 1

Modalità di uccisione: uccisione con armi da fuoco

Tipo di massacro: rastrellamento
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Estremi e note penali: Il CO.GU, ovvero Comando Controguerriglia comandato dal colonnello Aurelio Languasco si sposta con due battaglioni del 2° Reggimento dei “Cacciatori degli Appennini” nella zona Bra, Roero e Alba e il 30 luglio 1944 inizia il rastrellamento tra Bra, Sanfrè e Pocapaglia. Il capitano Carlo Schieppati che comanda la compagnia mobile “Bardelli” della Muti, con sede ad Alba, prende i primi abboccamenti con il comandante partigiano Carlo Lamberti per una tregua. Le SS italiane comandate dal capitano Bini (probabilmente informate dallo Schieppati) pongono un posto di blocco a Tetti Bona di Bra in cui incappano Leonardo Cocito e compagni. I prigionieri vengono immediatamente passati nelle mani del colonnello delle SS Josef Heischmann, portati nel ramo tedesco delle carceri Nuove di Torino ove viene decisa la loro sorte.

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Ultimo aggiornamento dei dati: 2016-08-03 16:49:45

Vittime

Elenco vittime

Viberti Giuseppe, nato La morra (CN) 07/04/1878, residente Bra (CN), contadino, ucciso Bra 01/09/1944.

Elenco vittime civili 1

Viberti Giuseppe

Responsabili o presunti responsabili

Elenco reparti responsabili


Legione Autonoma mobile “Ettore Muti”

Tipo di reparto: Reparto speciale

SS italiane reparto non precisato

Tipo di reparto: Waffen-SS

Memorie
Bibliografia


Guido Argenta, Nicola Rolla, Le due guerre 1940-1943, 1943-1945. Censimento “cippi e lapidi” in provincia di Cuneo, Istituto storico della Resistenza in provincia di Cuneo, Cuneo, 1985, pp. 12, 34, 44-56,104, 121-122, 130-131, 234 , 331-332, 487, 612;
Luciano Bertello, La “23ª brigata Canale”e la Resistenza nel Roero, Comune di Canale, 1995;
Michele Calandri (a cura di), Vite spezzate. I 15510 morti nella guerra 1940-45. Un censimento in provincia di Cuneo, Istituto storico della Resistenza e della società contemporanea in provincia di Cuneo, Cuneo, 2007 (seconda edizione);
Giuseppe Farinetti, Senza esitazione né tregua.., in “Il presente e la storia”, cit., n°86, dicembre 2014, pp. 17-130;
Libero Porcari, La figura di un comandante di banda: Gianni Alessandria, in “Notiziario dell’Ist. storico”, cit., n° 13, giugno 1978, pp. 3-7.

Sitografia


Fonti archivistiche

Fonti

Registro Atti di Morte di Baldissero,Bra, Canale, Monteu Roero, Sanfrè.