corte d'assise straordinaria di Milano, seconda sezione, sentenza 50/47 del 1947-03-25
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: corte d'assise straordinaria di Milano, seconda sezione
Presidente: Zoppi Alberto
Giudici popolari: Rossi Edgardo, Galini Mario, Messere Edoardo, Barberi Giuseppe, Serravalle Alessandro, Filomeno Salvatore
N. fascicolo: Reg gen 274/46
Sentenza: 50/47
Data: 1947-03-25
Procedimento riunito/connesso: processato assieme a Paride Reggiani
Composizione del collegio
Presidente: Zoppi Alberto
Giudici popolari: Rossi Edgardo, Galini Mario, Messere Edoardo, Barberi Giuseppe, Serravalle Alessandro, Filomeno Salvatore
Procura
N. fascicolo: Reg gen 274/46
Sentenza: 50/47
Data: 1947-03-25
Procedimento riunito/connesso: processato assieme a Paride Reggiani
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Omicidio (Partecipazione a plotone d’esecuzione )
Descrizione: per avere in Milano, Valsesia e altrove, militando col grado di sergente nella BN Resegaa, squadra fedelissima, e componente di una cosiddetta \"squadra del terrore\" costituita nella società industria gomma, partecipato alla fucilazione del patriota Tessaro Attilio avvenuta in Milano, viale Lazio, il 25.6.1944 alle sevizie e alla fucilazione dei patrioti Migliavacca Francesco, Pavetino Luciano e Frazzei Giuseppe in Milano, l\'8.4.45 alla uccisione avvenuta pure in Milano il 24.4.45 dei patrioti Detto Umberto e Torezio Enrico che egli inoltre finiva col mitra mentre erano già a terra; per aver partecipato più volte a rastrellamenti in Val Sesia vantandosi poi di aver ucciso 16 partigiani; per aver usato prepotenze, rivolto intimidazioni anche con uso delle armi, e minacciato di rappresaglie gli elementi antifascisti della Società industria gomma citata, e per avere nel giugno 1944 sottoscritto e concorso a presentare al tribunale provinciale straordinario di Milano una denuncia a carico dell\'Ing. Giovanni Lupi, accusandolo di indegnità fascista e di antifascismo, nonchè di essersi dopo il 25.7.43 rallegrato della caduta del fascismo, cagionandone in tal modo l\'arresto e il deferimento avanti al suddetto Tribunale provinciale straordinario.