corte d'assise straordinaria di Milano, prima sezione, sentenza 108/47 del 1947-10-02
Click here to learn more
Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: corte d'assise straordinaria di Milano, prima sezione
Presidente: Ghirardi Giovanni
Giudici popolari: Odorisio Giuseppe, Dal Buono Felice, Dotti Carlo, Gassaghi Pietro, Zuliani Aleardo, Villa Benedetto
N. fascicolo: Reg gen 62/47
Sentenza: 108/47
Data: 1947-10-02
Procedimento riunito/connesso: ROSSI LUIGI, COLOMBO DANTE, PIGONI DINO, DE FILIPPIS ORESTE, DE FILIPPIS LUIGI, LAGANA\' ALDO, CERMENATI ERNESTO, TESTORI RICCARDO GIOVANNI, DEGANO ANTONIO
Composizione del collegio
Presidente: Ghirardi Giovanni
Giudici popolari: Odorisio Giuseppe, Dal Buono Felice, Dotti Carlo, Gassaghi Pietro, Zuliani Aleardo, Villa Benedetto
Procura
N. fascicolo: Reg gen 62/47
Sentenza: 108/47
Data: 1947-10-02
Procedimento riunito/connesso: ROSSI LUIGI, COLOMBO DANTE, PIGONI DINO, DE FILIPPIS ORESTE, DE FILIPPIS LUIGI, LAGANA\' ALDO, CERMENATI ERNESTO, TESTORI RICCARDO GIOVANNI, DEGANO ANTONIO
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Collaborazionismo economico,Saccheggio
Descrizione: 1: procedendo a numerosissimi arresti, maltrattamenti e sevizie di patrioti, parte dei quali vennero fucilati e parte deportati in Germania, nonché per aver operato a scopo di lucro sequestri arbitrari di cose mobili e di denaro per somme ingenti ed in particolare: per aver sequestrato arbitrariamente oggetti mobili e la somma di L. 132.500 in danno di Mario e Rino Gerganti in Barzio nell\'ottobre \'44 traendone profitto, per avere la sera del 21.4.44 in MOnza segnalato a militari fascisti l\'abitazione di Pirovano Alessandro, militare sbandato, che venne minacciato di fucilazione qualora non si fosse presentato, per avere, insieme a certo Mosca non megio identificato, in Monza il 13.10.43 arrestato Umberto Valagussa e saccheggiata la di lui abitazione, arrecandogli un danno per oltre 4 milioni e traendone illecito profitto; per avere il 5.6.44 in Monza arrestato e percosso Natali Giovanni e suo figlio, questo ultimo poi deportato in GErmania; per avere in territorio di Segrate il 15.4.45 ucciso il patriota Jannetti Giovanni.