Corte di Assise di Viterbo, sentenza 23/50 del 1950-12-07
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: Corte di Assise di Viterbo
Presidente: Guarnera Ugo
Consigliere: Felice Meazza
Giudici popolari: Antonio Carolei; Vincenzo Gentili; Alberto Giunta; Eugenio Capodaglio; Fernando Costantini
PM: Ernani Tartaglia
N. fascicolo: Reg gen 6/50
Sentenza: 23/50
Data: 1950-12-07
Procedimento riunito/connesso: Rinvio rispetto a sentenza della Corte d\'Assise di Roma del 4-3-49
Composizione del collegio
Presidente: Guarnera Ugo
Consigliere: Felice Meazza
Giudici popolari: Antonio Carolei; Vincenzo Gentili; Alberto Giunta; Eugenio Capodaglio; Fernando Costantini
Procura
PM: Ernani Tartaglia
N. fascicolo: Reg gen 6/50
Sentenza: 23/50
Data: 1950-12-07
Procedimento riunito/connesso: Rinvio rispetto a sentenza della Corte d\'Assise di Roma del 4-3-49
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Furto
Data inizio: 16 / 8 / 1944
Data inizio: 16 / 8 / 1944
Luogo: Vigliano Biellese (Biella)
Descrizione: Celestino Rista, in qualità di appartenente all\'Ufficio politico di Vercelli, fece irruzione presso il Castello di Montecavallo, residenza del Conte Alessandro Avogadro, legato al movimento partigiano, ne perquisirono il castello asportando diversi beni preziosi ed arrestando la segretaria Rossi Bice rilasciata dopo pochi giorni. - Tipologia: Furto
Data inizio: 05 / 6 / 1944
Data inizio: 05 / 6 / 1944
Luogo: Biella
Descrizione: L\'imputato viene accusato di aver fatto irruzione presso la Ditta Bertotto insieme ad altri militi fascisti e d iaver perquisito grossi quantitativi di tessuti.
Sezione 3 - Parti lese
Numero: 2
Elenco: Alessandro Avogadro e Bice Rossi
Uomini: 1
Donne: 1
Collettività: Numerose ditte di Vercelli
Civili: 2
Costituite parti civili: no