Corte d'Assise Straordinaria di Pavia (sezione di Vigevano), sentenza 8/45 del 1945-09-04
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: Corte d'Assise Straordinaria di Pavia (sezione di Vigevano)
Presidente: Ghirardi Giovanni
Giudici popolari: 1) Bonfatti prof. Giuliano 2) 3) Maggi Erminio 4) Campaloni Giuseppe
N. fascicolo: Reg gen
Sentenza: 8/45
Data: 1945-09-04
Composizione del collegio
Presidente: Ghirardi Giovanni
Giudici popolari: 1) Bonfatti prof. Giuliano 2) 3) Maggi Erminio 4) Campaloni Giuseppe
Procura
N. fascicolo: Reg gen
Sentenza: 8/45
Data: 1945-09-04
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Altro,Delazione,Imputazione di ruolo,Persecuzione politica,Rastrellamento,Repressione antipartigiana,Tortura (cattura arbitraria; minacce; fermo arbitrario; concorso in omicidio; arresto arbitrario; deportazione; sequestro arbitrario)
Data inizio: 8 / 9 / 1943
Luogo: Pavia e provincia, provincia di Vercelli e provincia di Aosta
Descrizione: imputato di avere, dopo l’8/9/’43, mediante collaborazione col tedesco e prestando allo stesso aiuto e assistenza quale informatore delle SS tedesche di Pavia, commesso il delitto contro la fedeltà e la difesa militare dello Stato e precisamente, quale capitano della B.N. “Alfieri” di Pavia e comandante della squadra volante “Cesare Forni” del presidio di Mede: a) partecipato ad operazioni di rastrellamento di partigiani nella zona della Val Staffora e in Zavattarello, durante le quali ne venivano uccisi 49 e catturati 5 (marzo ‘45); b) partecipato ad operazioni di rastrellamento di partigiani nella zona del Vercellese e del sud Aostano; c) partecipato al rastrellamento di 19 prigionieri inglesi e alla cattura di 5 cittadini nella zona di Breme (gennaio ‘45); d) partecipato ad una operazione di rastrellamento di renitenti alla leva, durante la quale veniva catturato e minacciato di fucilazione Cassineri Leone, a Breme (aprile ‘45); e) partecipato ad operazioni di rastrellamento di partigiani durante le quali ne venivano uccisi 4 e catturati molti altri (zona di Lungavilla, gennaio ‘45), nonché al fermo arbitrario di cittadini di Lungavilla; f) maltrattato e seviziato in occasione di quel rastrellamento un partigiano; g) partecipato ad un rastrellamento di un prigioniero sudafricano a Lomello (Cascina S. Giovanni) (febbraio ‘45); h) partecipato ad operazioni di rastrellamento nella zona di Varzi (agosto ‘44); i) partecipato, in uno scontro con formazioni partigiane, all’uccisione del patriota Camussoni Angelo, nei pressi di Mede (25 aprile ‘45); l) partecipato alla cattura di 3 prigionieri inglesi nei pressi di Lomello (marzo ‘44); m) arrestato arbitrariamente, seviziato e quindi inviato in Germania come lavoratore Bernini Pietro (luglio ‘44); n) fatto precettare per lavoro ed inviato in Germania quale antifascista Sacchi Ettore (giugno ‘44); o) prelevato, quale comandante del presidio di Broni, dieci elementi antifascisti, fra cui Gabbetta Aristide e Maccabruni Gerardo, trattandoli come ostaggi e minacciandoli di fucilazione; p) denunciato al Tribunale Provinciale Straordinario di Pavia, per antifascismo, Binotti Leopoldo e Carpinelli Virginio, il quale ultimo veniva condannato a 6 anni di reclusione; q) provocato il licenziamento dall’ufficio Unione Lavoratori dell’Agricoltura di Vignati Pietro, perché rifiutatosi di aderire al P.F.R.; r) partecipato e diretto a Lomello l’operazione che condusse all’arresto di Airoldi e dei fratelli Magnaghi Ottorino ed Ermete, nonché al sequestro arbitrario, in detta occasione, di una decina di coperture d’autocarro; s) proceduto all’arresto di di 4 renitenti alla leva e di tale Spinola in località Semiana; t) di avere svolto indagini e provocato l’arresto del presunto uccisore dell’ex Federale di Milano Aldo Resega; u) di aver provocato l’internamento in Germania, quali renitenti alla leva, di Iaso Michele, Canera Giovanni, Ferretti Pietro, Clerici Angelo, Di Marchi Rino e Pallonzoni Vincenzo; v) di aver minacciato certo Remo Bellinzona di invio in Germania; z) di avere dato ordine ad un brigadiere della guardia nazionale repubblicana di procedere alla fucilazione di certo Vittorio Carpini.
Sezione 3 - Parti lese
Elenco: Il numero delle parti lese è imprecisato, almeno 120. Si conoscono i nomi di: Cassineri Leone,Camussoni Angelo Bernini Pietro Sacchi Ettore Gabbetta Aristide Maccabruni Gerardo Binotti Leopoldo Carpinelli Virginio Vignati Pietro Airoldi Magnaghi Ottorino Magnaghi Ermete Spinola Iaso Michele Canera Giovanni Ferretti Pietro Clerici Angelo Di Marchi Rino Pallonzoni Vincenzo Bellinzona Remo Carpini Vittorio
Civili: 5
Partigiani: 60
Antifascisti: 13
Renitenti alla leva: 11
Altre: 23