corte d'assise straordinaria di Milano, quinta sezione, sentenza 32/47 del 1947-03-03
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: corte d'assise straordinaria di Milano, quinta sezione
Presidente: Marano Matteo
Giudici popolari: Odirizio Giuseppe, Basola Mario, Serravalle Alessandro, Cerrato Tommaso, Di Mare Giuseppe, Mazzini Ettore
N. fascicolo: Reg gen 286/46 - 6/47
Sentenza: 32/47
Data: 1947-03-03
Composizione del collegio
Presidente: Marano Matteo
Giudici popolari: Odirizio Giuseppe, Basola Mario, Serravalle Alessandro, Cerrato Tommaso, Di Mare Giuseppe, Mazzini Ettore
Procura
N. fascicolo: Reg gen 286/46 - 6/47
Sentenza: 32/47
Data: 1947-03-03
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Collaborazionismo economico,Delazione,Furto,Saccheggio
Descrizione: 1) per avere, in qualità di dipendente stipendiato alle dipendenze delle SS germaniche, in Trieste, Venezia, Milano ed altre località dell\'Italia settentrionale, tradito la fedeltà e la difesa militare dello Stato facendo arrestare dalle SS predette numerosi ebrei - a scopo di lucro - depredando inoltre taluni di essi. 26) per favorire il nemico, tenuto con esso intelligenza, mettendosi al servizio delle SS, quale delatore e identificatore di ebrei e interprete, e così identificando, denunciando ed arrestando personalmente, in concorso di militari tedeschi, molte centinaia di ebrei, tutti - salvo eccezioni - deportati nei campi di concentramento della Germania e della Polonia in cui hanno trovato la morte e denunciando inoltre alle autorità nazifasciste quale favoreggiatore di ebrei il sig. Carlo Struckel. 12) per aver indotto con raggiri il Dott. Francesco Roveri a consegnargli la somma di L. 10.000 asseritamente destinata a tale Sommermam Carlo, appropriandosene e traendo così ingiusto profitto con danno altrui. 11)per aver tentato di indurre con raggiri la signorina Nordio Elisabetta a versargli L.50mila con la promessa di far liberare tale Goldstein Daneo; per aver tentato di indurre con raggiri Giuli Alessandro a versargli una somma superiore alle L.300.000 con la promessa di far liberare tale Giuli Abramo. 27) per essersi impossessato a Venezia nell\'anno 1944, nello appartamento di tale Gerardi Enrico, di oggetti di biancheria di tale Margherita Gruemvold Levi. FURTO) per essersi appropriato a Venezia nel 1944 nell\'appartamento dell\'avv. Contini di oggetti di vestiario e gioie e denaro di proprietà della propria vittima Levi Simeone.