corte d'assise straordinaria di Milano, seconda sezione, sentenza 96/47 del 1947-06-27
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: corte d'assise straordinaria di Milano, seconda sezione
Presidente: Zoppi Alberto
Giudici popolari: Rossi Edgardo, Dal Buono Felice, Filomeno Salvatore, Barberi Giuseppe, Serravalle Alessandro, Dallo Russo Michele
N. fascicolo: Reg gen 48/47
Sentenza: 96/47
Data: 1947-06-27
Composizione del collegio
Presidente: Zoppi Alberto
Giudici popolari: Rossi Edgardo, Dal Buono Felice, Filomeno Salvatore, Barberi Giuseppe, Serravalle Alessandro, Dallo Russo Michele
Procura
N. fascicolo: Reg gen 48/47
Sentenza: 96/47
Data: 1947-06-27
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Rastrellamento
Descrizione: per aver a) partecipato nel marxo 45 conreparti tedeschi e giapponesi, nella zona di Valle Staffora e in Zavattarello, ad operazioni di rastrellamento di partigiani, durante le quali ne venivano uccisi 49 e catturati 5 e ricuperato diverso materiale bellico. b) partecipato nel gennaio 45 ad operazioni di rastrellamento nella zona di Lungavilla, durante le quali venivano uccisi i partigiani Luini, Mussini, Gabbetta, Rota, uno dei quali mediante colpo di arma da fuoco ad opera dello stesso Falanga, che poi lo spogliò dei denari che deteneva. c) proceduto, in Castelletto di Branduzzo, in occasione dei funerali di detti partigiani, al fermo arbitrario di alcune persone al seguito del corteo, due delle quali, a nome di Casarini e Mussini, venivano trattenute rispettivamente 25 e 40 giorni. d) partecipato, nel gennaio 1944, al rastrellamento di 19 prigionieri inglesi ed all\'arresto arbitrario di 5 persone nella zona di Breme. e) partecipato con i tedeschi, nell\'autunno del 1944, al rastrellamento di un paracadutista inglese nella zona di Gabarana e minacciato, in detta circostanza, di fucilazione sei cittadini del luogo da lui arbitrariamente fermati quali favoreggiatori della fuga del paracadutista medesimo e quindi tradotti due di costoro in istato di arresto alla caserma delle BN di Mede. f) partecipato, nella zona di Mede, al rastrellamento di renitenti alla leva, durante il quale veniva arbitrariamente arrestato e quindi inviato in Germania, da dove non è ancora tornato, Guadagnini Pierino. g) Ordinato, durante il periodo di tempo in cui comandò il presidio di Sannazzro, l\'arresto di quattro renitenti alla leva, i quali pertanto aderirono alla GNR.