Corte Straordinaria d'Assise di Modena, sentenza 57/46 del 1946-07-23
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Sezione 1 - Organo giudicante
Autorità giudiziaria: Corte Straordinaria d'Assise di Modena
Presidente: Bertolani Pietro
Consigliere: Malvezzi Ercole
Giudici popolari: Adani Raffaele, Ternelli Carlo, Boccolari Arrigo, Bottazzi Athos, Bandieri Umberto
N. fascicolo: Reg gen 53
Sentenza: 57/46
Data: 1946-07-23
Composizione del collegio
Presidente: Bertolani Pietro
Consigliere: Malvezzi Ercole
Giudici popolari: Adani Raffaele, Ternelli Carlo, Boccolari Arrigo, Bottazzi Athos, Bandieri Umberto
Procura
N. fascicolo: Reg gen 53
Sentenza: 57/46
Data: 1946-07-23
Sezione 2 - Fatti contestati
- Tipologia: Delazione,Furto,Repressione antipartigiana (Truffa)
Data inizio: 8 / 9 / 1943
Data inizio: 25 / 4 / 1945
Luogo: Modena, Formigine
Descrizione: Imputati Il primo: del delitto di cui all’art. 1 dll 22 aprile 1945 n. 142 e 58 c.p.m.g per avere in territorio di Modena, dopo l’8 settembre 1943 collaborato con il tedesco invasore esplicando attività spionistica a dannodi formazioni partigiane e in favore della GNR facendo da guida a un ufficiale e militi della GNR in un’operazione per la scoperta e la cattura di un rifugio di partigiani nell’abitazione di Grazioli Luigi e durante la quale furono arrestate dieci persone. Tutti e tre: a) del delitto di cui agli art. 110-81-628 pp ed ult capv n. 1 cod. pen. Per essersi, al fine di procurarsi un ingiusto profitto mediante minacce alle persone ed essendo in più persone, travisati e armati, impossessati, sottraendoli al detentore, verso le ore 19 di un giorno imprecisato del novembre 1944, in Fiorano della somma di lire 3.3000 – nonché di un orologio in danno di Debbia Domenico e in esecuzione di un unico disegno criminoso, nelle stesse circostanze di tempo e di luogo della somma di £ 2.500, due coppe di carne suina, un copertone di bicicletta in danno di Debbia Giovanni; della somma di £ 9.000, di una pancetta e di un cotechino in danno di Sola Alfonso. b) del delitto di cui agli art. 110,628 p.p. ed ult. Capv n. 1 e 81 c.p. per essersi al fine di procurarsi un ingiusto profitto mediante minaccia alle persone, travisati ed armati in più volte, in esecuzione di un unico disegno criminoso, impossessati, sottraendoli ai detentori verso la metà del luglio 1944 in Formigine, dall’officina di Levizzani Geminiano, di quattro biciclette, tre ruote di furgoncino, due ruote da bicicletta, una camera d’aria per topolino, due camere d’aria per motocicletta, una pacco di lampadine per automobili, un binocolo e un prosciutto; successivamente il 2 novembre 1944 in danno dello stesso Levizzani di un paletot, un vestito di lana, tre paia di scarpe, due panni di lana, tre lenzuola, camicie, pezzi di stoffa, della somma di lire 3.000 nonché di l 2.000 in danno di Pagliani Irma, di lire 1.000 in danno di Levizzani Cesare; nello stesso 2 novembre 1944 di lire 10.000, di preziosi e oggetti d’oro per lire 400.000 in danno di Levi Pia; il 15 novembre in danno di Baldaccini Ugo di una forma di formaggio di 17 kg, nel febbraio 1944 in danno dello stesso di un grammofono, 17 dischi della somma di £ 55.000 in danno di Giovanardi Primo, il 21 novembre 1944; il 10 settembre 1944 di indumenti, biancheria varia per un valore di qualche migliaio di lire, di buoni del tesoro novennali per un valore di lire 1.000 in danno di Franco Melchiorri; della somma di lire 1.000 di un orologio in danno del geometra Ligabue Alfredo nella seconda metà del marzo 1945, di un cronometro da polso placcato in oro in danno della contessa Virginia Pullè il 28.1.1945 c) del delitto di cui agli art.56,81,629 capv in relazione all’ult. cap 628 c.p. per avere in Formigine in correità tra loro essendo più persone riunite in più volte in esecuzione di un unico disegno criminoso, mediante minaccia a mano armata e al fine di lucro, tentato di costringere verso la fine del novembre 1944 la contessa Virginia Pullè e verso la fine del dicembre 1944 la signora Gorrieri Vecchi Maria e Marchi Azelio a consegnare danaro e viveri senza riuscire nell’intento per il rifiuto opposto dalla persone suindicate Il Primo inoltre: del delitto di cui all’art. 640 pp. C.p. per avere con artifizi e raggiri indotto in errore Cortelli Camillo dal quale si fece consegnare una bicicletta in giorno imprecisato del marzo 1944 fingendo di chiederla con il benestare di tale Bucciarelli Antonio
Sezione 3 - Parti lese
Numero: 16
Elenco: Grazioli Luigi, Debbia Domenico, Debba Giovanni, Sola Alfonso, Levizzani Geminiano, Pagliani Irma, Levizzani Cesare, Levia Pia, Baldaccini Ugo, Giovanardi Primo, Franco Melchiorri, Ligabue Alfredo, contessa Virginia Pullè, Gorreri Vecchi Maria, Marchi Azelio, Cortelli Camillo
Uomini: 12
Donne: 4
Civili: 15
Partigiani: 1